CHIAMATE COMUNEMENTE “CALLOSITÀ”
La forma più conosciuta e diffusa di ipercheratosi cutanea sono i calli.
L’ipercheratosi cutanea è comunemente definita callosità ed è caratterizzata da un ispessimento dello strato esterno della pelle che può interessare diverse parti del piede.
Le zone più colpite sono le dita (ipercheratosi digitale) e la pianta del piede (ipercheratosi plantare). Solitamente le ipercheratosi si suddividono in superficiali (durone) e profonde (calli).
Cause
Le cause della formazione di queste callosità possono essere molteplici, dall’utilizzo di una calzatura sbagliata o troppo stretta, ad un modo non corretto di camminare, ad un difetto di postura, fino allo sfregamento o ad una pressione ripetuta sulla cute. Se trascurate, possono provocare dolore e difficoltà nel camminare, ecco perché è bene intervenire appena ne notiamo la comparsa.
Sintomi
- Dolore intesso alla digitopressione
- Infiammazione
- Possibile presenza di infezione
- Difficolta nella deambulazione
La rimozione è assolutamente indolore e consiste nell’eliminazione dello strato ispessito della pelle per riportare in superficie il tessuto sano. Successivamente il podologo ricerca ed interviene sulle cause delle patologie per evitare che le callosità si ripresentino e tornino a far male. Attenzione, il trattamento delle ipercheratosi deve essere fatto solo ed esclusivamente da un podologo attraverso l’uso di strumenti idonei e sterilizzati, la rimozione effettuata da persone non competenti o il trattamento domestico possono provocare gravi infezioni.